Specialità del linguaggio giuridico italiano
Author
Summary, in English
ABSTRACT
Questa tesi è dedicata alla specialità del linguaggio giuridico italiano. Ho ritenuto di dover distinguere tra una specialità necessaria ed una specialità non necessaria del linguaggio giuridico: la prima si colloca a livello lessicale (dove è indubitabile che il giurista non possa fare a meno di ricorrere a termini tecnici che servono a descrivere la molteplicità delle relazioni tra fatti ed effetti giuridici) e, a volte, a livello morfosintattico (quando certe costruzioni servano ad esprimere determinati significati); la seconda, invece, si pone a livello morfosintattico, quando la costruzione della frase non incida sul significato e sia frutto di una scelta puramente stilistica. In quest?ultimo caso, quando la specialità morfosintattica del linguaggio giuridico si riduca ad una scelta di stile e dia luogo a formulazioni difficilmente comprensibili, auspico che le forme tipiche di questo sottocodice vengano sostituite da costruzioni più semplici, di registro meno elevato, più comprensibili.
Alla specialità morfosintattica del linguaggio giuridico italiano è dedicata la parte descrittiva di questo studio, dove, attraverso l?analisi di testi giuridici (normativi ed interpretativi) ho cercato di segnalare alcuni dei fenomeni linguistici più frequenti: costrutti che tendono a sintetizzare la frase, collocazione ?anormale? dei costituenti della frase, uso dell?imperfetto narrativo, abbondanza di espressioni nominalizzate.
ABSTRACT IN ENGLISH
What is a special language? Is legal language a special language? The aim of this essay is to investigate to what extent italian legal language is a special language. My hypothesis is that legal language is a special language in two senses. It is a special language on two different levels, the lexical and the morphosyntactical. I distinguish between a necessary lexical and morphosyntactical speciality and a morphosyntactical speciality that is not necessary.
The essay is mostly dedicated to observing the morphosyntactical speciality in italian legal language identifying its stereotypes and most frequent linguistic phenomena. I argue that, in order to be accessible to everyone it addresses, the italian legal language ought to be simpler and more understandable. Unnecessary morphosyntactical specialties ought to be reduced to a minimum.
Questa tesi è dedicata alla specialità del linguaggio giuridico italiano. Ho ritenuto di dover distinguere tra una specialità necessaria ed una specialità non necessaria del linguaggio giuridico: la prima si colloca a livello lessicale (dove è indubitabile che il giurista non possa fare a meno di ricorrere a termini tecnici che servono a descrivere la molteplicità delle relazioni tra fatti ed effetti giuridici) e, a volte, a livello morfosintattico (quando certe costruzioni servano ad esprimere determinati significati); la seconda, invece, si pone a livello morfosintattico, quando la costruzione della frase non incida sul significato e sia frutto di una scelta puramente stilistica. In quest?ultimo caso, quando la specialità morfosintattica del linguaggio giuridico si riduca ad una scelta di stile e dia luogo a formulazioni difficilmente comprensibili, auspico che le forme tipiche di questo sottocodice vengano sostituite da costruzioni più semplici, di registro meno elevato, più comprensibili.
Alla specialità morfosintattica del linguaggio giuridico italiano è dedicata la parte descrittiva di questo studio, dove, attraverso l?analisi di testi giuridici (normativi ed interpretativi) ho cercato di segnalare alcuni dei fenomeni linguistici più frequenti: costrutti che tendono a sintetizzare la frase, collocazione ?anormale? dei costituenti della frase, uso dell?imperfetto narrativo, abbondanza di espressioni nominalizzate.
ABSTRACT IN ENGLISH
What is a special language? Is legal language a special language? The aim of this essay is to investigate to what extent italian legal language is a special language. My hypothesis is that legal language is a special language in two senses. It is a special language on two different levels, the lexical and the morphosyntactical. I distinguish between a necessary lexical and morphosyntactical speciality and a morphosyntactical speciality that is not necessary.
The essay is mostly dedicated to observing the morphosyntactical speciality in italian legal language identifying its stereotypes and most frequent linguistic phenomena. I argue that, in order to be accessible to everyone it addresses, the italian legal language ought to be simpler and more understandable. Unnecessary morphosyntactical specialties ought to be reduced to a minimum.
Department/s
Publishing year
2006
Language
Italian
Full text
- Available as PDF - 374 kB
- Download statistics
Document type
Student publication for Bachelor's degree
Topic
- Law and Political Science
- Languages and Literatures
Keywords
- Grammar
- Italienska
- Italian
- Necessary/unnecessary speciality
- Morphosyntactical speciality
- Lexical speciality
- Legal language
- Special languages
- Specialità necessaria/non necessaria
- Specialità morfosintattica
- Specialità lessicale
- Linguaggi speciali
- Linguaggio giuridico
- semantics
- semiotics
- syntax
- Grammatik
- semantik
- semiotik
- Juridical science
- Rättsvetenskap
- juridik
Supervisor
- Verner Egerland (Professor)